lunedì 30 novembre 2009

Il turista Aquesiano

Sono entrato al Duomo del mio paese ieri mattina...Non si possono non notare questi benedetti pugnaloni. Era da maggio che non li vedevo così tutti insieme. Certo so proprio belli,dicevo e nel frattempo riflettevo a cosa potrebbe pensare un turista che viene a vedere queste opere lì in cattedrale :

-Che belli! cosa sono?-
-Ma queste...sono foglie! Questi invece sono fiori! Che spettacolo!-
-Guarda poi come sono attaccate!-
-Che foglie saranno? Son secche, sentile.-
-Mamma mia, ma come hanno fatto a tagliarle tutte così?-
-Bisogna fargli subito una foto?-
-Questo mi piace più di tutti...-
-E poi sono così grandi!-
-Quanto lavoro!-
-Senti che profumo!-... ... ... Ed è a questo punto che mi sono soffermeto: è sì, perchè sicuramente un turista non percepisce lo stesso profumo che sento io quando sono di fronte a un pugnalone...

(annusando da vicino la tavola, ho chiuso gli occhi e... il profumo della gioia, del canto, dell'attesa e dell'ansia. Il profumo delle cene passate insieme, dei pomeriggi chini sulla tavola. Il profumo delle risate e delle arrabbiature. Il profumo dei balli sfrenati. Il profumo dell'ultimo sabato notte e della domenica mattina. Il profumo dei propri colori. Il profumo di quelle chiaccherate infinite e di quella forza di volontà che ti spinge ad andare avanti. Il profumo della condivisione e quello della stanchezza. Il profumo degli avversari, e quello dei tuoi compagni).

Poi,come ogni altro turista, sul punto di uscire,prendono il depliant relativo alla festa e soddisfatti se ne vanno...

Poi sul punto di uscire, guardo il depliant relativo alla festa e soddisfatto penso: "No,loro no lo sanno, NON LO POSSONO SAPERE COSA C'è DIETRO ....!"

Improvvisa voglia di ballare

...in barba a tutta la disco, l'house, l'elttronica, la trip, la tecno di oggi...

le mie gambe e il mio corpo si muovono automaticamente da soli sentendo questo motivetto

Tra l'altro non so nemmeno chi sono questi...