mercoledì 27 ottobre 2010

Divieto di Sosta

Immagino un giovane…il suo presente a volte poco entusiasmante, il suo futuro prossimo che si concentra adagiandosi al prossimo week end, il futuro più lontano che può essere la fine degli studi o un posto di lavoro…le domande e i pensieri sul senso dell’esistere e sullo scopo della sua vita…Immagino quel giovane, che spesso lascia la propria anima sul comodino la mattina e se la riprende la sera quando va a dormire…oppure se non è di troppo peso, si abbandona durante il giorno a stralci di comunicazione sincera fatta di sentimenti, preghiera, o in quei 160 caratteri degli sms del telefonino…Immagino quel giovane, che si rifugia nel calore del suo mondo fatto di musica, internet, cene con gli amici e sport, così, per star bene con se stesso, contento di vivere o sopportando di vivere…Poi però c’è da fare i conti con il mondo e allora può scegliere di mettersi in gioco oppure vivere da comparsa, senza parola, nel silenzio…quando gli altri entrano con forza nei suoi percorsi, nei suoi impegni e in questa relazione con gli altri si fanno strada tante cose belle ma molto spesso anche la rabbia, il dolore, la ribellione, il menefreghismo, l’adattamento, la disperazione, il senso di inadeguatezza e incapacità, la paura e il disorientamento…e se non si è attrezzati meglio fuggire che provare!

Immagino un giovane… il suo crescere e il suo diventare grande, il cammino che ha deciso di affrontare è quello di accogliere la fatica del cambiamento, è quello di mettere entusiasmo su tutto, è quello di provare a cambiare le cose, è quello di cercare di essere protagonista responsabile del suo tempo…immagino quel giovane che cercherà di vincere la comoda fuga nel suo piccolo mondo virtuale per mettere in gioco il suo essere giovane nel mondo reale, quel giovane che progetterà e guarderà il futuro con gli occhi ricchi di speranza, consapevole di vivere una storia unica, irripetibile, misteriosa e tutta da scoprire!

In tutto questo il giovane non sarà mai solo!

(inserisco questa canzone di Jovanotti, che come sempre, mi viene in aiuto: La Linea d'Ombra)



"...Mi offrono un incarico di responsabilità non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realtà difficile da interpretare ma bella da esplorare provare a immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare portato questo carico importante a destinazione dove sarò al riparo dal prossimo monsone mi offrono un incarico di responsabilità domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire getterò i bagagli in mare studierò le carte e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte e quando passerà il monsone dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione."