venerdì 11 dicembre 2009

Inpensabile

CONFUSO ANNOIATO AMMALATO INCREDULO

lunedì 30 novembre 2009

Il turista Aquesiano

Sono entrato al Duomo del mio paese ieri mattina...Non si possono non notare questi benedetti pugnaloni. Era da maggio che non li vedevo così tutti insieme. Certo so proprio belli,dicevo e nel frattempo riflettevo a cosa potrebbe pensare un turista che viene a vedere queste opere lì in cattedrale :

-Che belli! cosa sono?-
-Ma queste...sono foglie! Questi invece sono fiori! Che spettacolo!-
-Guarda poi come sono attaccate!-
-Che foglie saranno? Son secche, sentile.-
-Mamma mia, ma come hanno fatto a tagliarle tutte così?-
-Bisogna fargli subito una foto?-
-Questo mi piace più di tutti...-
-E poi sono così grandi!-
-Quanto lavoro!-
-Senti che profumo!-... ... ... Ed è a questo punto che mi sono soffermeto: è sì, perchè sicuramente un turista non percepisce lo stesso profumo che sento io quando sono di fronte a un pugnalone...

(annusando da vicino la tavola, ho chiuso gli occhi e... il profumo della gioia, del canto, dell'attesa e dell'ansia. Il profumo delle cene passate insieme, dei pomeriggi chini sulla tavola. Il profumo delle risate e delle arrabbiature. Il profumo dei balli sfrenati. Il profumo dell'ultimo sabato notte e della domenica mattina. Il profumo dei propri colori. Il profumo di quelle chiaccherate infinite e di quella forza di volontà che ti spinge ad andare avanti. Il profumo della condivisione e quello della stanchezza. Il profumo degli avversari, e quello dei tuoi compagni).

Poi,come ogni altro turista, sul punto di uscire,prendono il depliant relativo alla festa e soddisfatti se ne vanno...

Poi sul punto di uscire, guardo il depliant relativo alla festa e soddisfatto penso: "No,loro no lo sanno, NON LO POSSONO SAPERE COSA C'è DIETRO ....!"

Improvvisa voglia di ballare

...in barba a tutta la disco, l'house, l'elttronica, la trip, la tecno di oggi...

le mie gambe e il mio corpo si muovono automaticamente da soli sentendo questo motivetto

Tra l'altro non so nemmeno chi sono questi...

sabato 24 ottobre 2009

CURIOSITà

Bandiera Italiana: Nella Costituzione Repubblicana del 1947, all’art. 12, si legge: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.Il significato dei tre colori è:Verde = Il colore delle nostre pianure. Bianco = La neve delle nostre cime. Rosso = Il sangue dei caduti

OK
L’acronimo OK era un’abbreviazione a cui i soldati ricorrevano quando riportavano il bollettino di guerra: esso stava ad indicare “Zero Killer”, quindi la O sta per zero e la Z sta per Killer. In questo senso significava che nessuno era stato ucciso

Ciglia : il quotidiano chiudere le ciglia avviene circa 14.000 volte al giorno. e' stato calcolato che messi tutti insieme i battiti di una giornata durano almeno 30 minuti circa

DIAMETRO TERRESTRE: 12.732 km

WWW: acronimo di World Wide Web “grande ragnatela mondiale”


T9 - abbreviazione di Text on 9 keys, software per la composizione guidata di stringhe alfanumeriche

Hi-Fi: Alta fedeltà detto anche Hi-Fi (dall'inglese High Fidelity) è un termine generico che stava ad indicare prodotti audio e video di qualità superiore.

KARAOKE: Il karaoke è un fenomeno musicale diffusosi in tutto il mondo soprattutto dagli anni ottanta. Il suo nome deriva dall'unione delle parole giapponesi 空 (vuota) e オケ (orchestra).

MP3 (per esteso Motion Picture Expert Group-1/2 Audio Layer 3) è un algoritmo di compressione audio in grado di ridurre drasticamente la quantità di dati richiesti per memorizzare un suono, rimanendo comunque una riproduzione accettabilmente fedele del file originale non compresso.

USB (Universal Serial Bus):= Un tipo di Bus (vedi) utilizzato per effettuare i collegamenti tra elementi esterni al computer ed il computer stesso senza dover riavviare il computer.
Bus:= Canale, composto da conduttori elettrici (circuiti stampati), che serve per il trasferimento dei dati.

UFO è l'acronimo inglese per "Unidentified Flying Object" o "Unknown Flying Object", ovvero oggetto volante non identificato (in italiano e in generale nelle lingue neolatine l'acronimo è appunto OVNI).

...TO BE CONTINUED

venerdì 11 settembre 2009

Prof. Randy Pausch

Lascio a ognuno di voi le proprie considerazioni...

.............GRAZIE PROFESSORE!!!!

giovedì 6 agosto 2009

...giù per il fiume



“Dio ha messo la felicità da per tutto. é ovunque, in tutto ciò di cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambire il modo di guardare le cose.” ( In to the wild)


Fin da piccolo la mamma ti dice e ti raccomanda di nuotare vicino a riva sennò la CORRENTE ti porta a largo. Tutto vero per carità, ma fino ad oggi non potevo realmente sapere cosa è la CORRENTE. Nessuno lo può sapere finchè non la prova, non la sente, non la vede. La CORRENTE è il FIUME, il fiume è la corrente! Grazie al rafting e all’hydrospeed che sono 2 sport fantastici che consiglio a tutti di provare almeno una volta nella vita, sono venuto a contatto con questo strano Signore che non ne vuole proprio sapere di fermarsi, ma continua imperterrito il suo percorso insinuandosi in ogni spazio e fessura,si infrange tra le rocce,tra le radici delle piante,acquista velocità e scende a valle lungo il suo letto.
La particolatrità di questi sport è che il fiume è sia l’elemento principale, sia l’avversario da battere. Mi spiego: senza fiume non esisterebbero tali sport,perché non avrebbero senso. Ma allo stesso tempo il fiume diventa il nemico da vincere o l’ostacolo da superare! È proprio questa la sensazione che ho avuto. Del resto come in tutti gli sport, anche qui bisogna sfidarsi: sfidare l’acqua,sfidare i mulinelli,sfidare i sassi grandi e quelli piccoli,sfidare il fiume … sfidare la corrente! Affrontare con coraggio e convinzione ogni rapida,con la possibilità di dichiararle la rivincita al prossimo salto. E poi l’altra cosa sensazionale è la sincronia tra te e le acque: dare il massimo quando il fiume dà il massimo, rispondere quando il fiume chiama, riposarsi la dove il fiume si riposa … è in questi momenti che ho scoperto il senso di libertà di questa esperienza, è così che ho imparato, CAMBIANDO IL MIO MODO DI GUARDARE LA COSA, di provare felicità anche in un incavolatissimo corso d’acqua.


lunedì 13 luglio 2009


E allora io mi domando come non si possa rimanere stupefatti di fronte a cotanta prelibatezza! Ecco come la vista, il gusto e l’olfatto si fanno una cosa sola: la classica espressione “ me lo mangerei con gli occhi!”non potrà mai essere più vera di così. Non me ne vogliano a male i migliori chef del mondo, ma è inutile che studiate per ricercare pietanze quanto più raffinate e particolari,non c’è niente da fà,per quel che mi riguarda, QUESTO è il piatto dei piatti,il trionfo del palato,la gioia dei sensi, la felicità della bocca. Mai la lingua ha desiderato di esistere quanto di fronte a tutto questo! E se la Gola è uno dei 7 peccati capitali,mi perdonino tutte le divintà del cielo,ma non scambierò per nulla al mondo il momento in cui, prima il naso poi le labbra poi la lingua ed infine il palato, assaggiano e assaporano quanto di meglio l’uomo, insieme alla specie animale, è riuscito a fare!!! …momenti di vero godimento!

mercoledì 8 luglio 2009

NIHIL DIFFICILE VOLENTI

Ho capito che nulla è arduo per colui che vuole…
Ho visto quel pizzico di follia unire un gruppo di ragazzi provenienti da diverse parti del mondo. Ho visto migliaia di idee che diventavano reali all’interno dei muri di una semplice scuola:giacchetti di polistirolo,auto futuristiche,frigoriferi intercambiabili,foto straordinarie.
Ho udito un romagnolo e un siciliano ridere allo stesso modo.
Ho visto Jakcpreed che portava un turbante in testa con delle pietre dentro perché è la sua religione che glielo impone.
Ho assaggiato tè indiano fatto con il latte!
Ho sentito un giapponese parlare in toscano!
Ho visto gente buttarsi nel Po’ per 2 o 3 volte di fila come se fosse una piscina. Ho visto il direttore dello IED che ballava e beveva insieme ai suoi alunni, e le segretarie diventare compagne di classe degli studenti.
Ho capito come riuscire a “sentirsi a casa” anche stando lontano da casa!
Ho visto contemporaneamente facce libere da ogni preoccupazione e sguardi timorosi per il proprio futuro.
Ho capito che in città è parecchio più comodo avere il motorino piuttosto che la macchina.
Ho capito che è meglio tre quarti d’ora in aereo che 10 ore di treno. Mi sono accorto pure che siamo tantissimissimi nel mondo ma ognuno è diverso ed unico. Ho capito cosa significa “estate” in città.
Ho capito cosa significa mangiarsi un panino sulla scalinata di Piazza di Spagna. Sentirsi in qualche modo orgoglioso di essere nato il 20marzo1986 perché in quella data apre il primo Mcdonald in italia. Capire cosa è il traffico! Ho capito cosa significa allenamento,costanza e dedizione. Ho visto ragazzini schiacciare il canestro come giocatori professionisti. Ho capito cosa significa incrociare lo sguardo di una Cirlider dei Phoenix Suns.
Ho capito che un ragazzo può arrivare alla fine degli studi dopo essersi impegnato,come un atleta può godersi il trofeo della vittoria dopo esseri allenato a lungo. . . . Ho capito che NIHIL DIFFICILE VOLENTI,cioè che nulla è arduo per colui che vuole!!!
PS: ringrazio lionello per Torino e gianluca e lo zio per Roma!

giovedì 25 giugno 2009

Coraggio

"Senza voler togliere nulla a quel genere di coraggio che porta alcuni uomini a morire... Non dobbiamo dimenticare quegli atti di coraggio, grazie ai quali gli uomini vivono.

Il coraggio della vita quotidiana è spesso uno spettacolo meno grandioso del coraggio di un atto definitivo, ma resta pur sempre una miscela magnifica di trionfo e di tragedia. Un uomo fà il suo dovere, a dispetto delle conseguenze personali, nonostante gli ostacoli, i pericoli, e le pressioni. E' questo il fondamento della moralità umana.

In qualsiasi sfera dell'esistenza, un uomo può essere costretto al coraggio... Quali che siano i sacrifici che affronta seguendo la propria coscienza... La perdita dei suoi amici, della sua posizione, delle sue fortune, e persino la perdita della stima delle persone che gli sono care.

Ogni uomo deve decidere da se stesso qual'è la via giusta da seguire.

Le storie che si raccontano sul coraggio degli altri, ci insegnano molte cose. Possono offrirci una speranza, possono farci da modello, ma non possono sostituire il nostro coraggio.

Per quello, ogni uomo deve guardare nella propria anima."

(John Fitzgerald Kennedy. Profiles in Courage)

giovedì 18 giugno 2009

martedì 16 giugno 2009

...quindi oltre al Windows Live Space incomincio la mia avventura con questo nuovo tipo di Blog...